Santa Grotta di Montserrat
È il luogo in cui, secondo la leggenda, fu ritrovata l'immagine della Vergine Maria. Lungo il percorso si può vedere il Rosario Monumentale, quindici gruppi scultorei modernisti corrispondenti ai quindici misteri del Rosario.
Per comprendere le origini della cappella della Grotta Santa, bisogna tenere presente che tutta la storiografia monserratina del XIV e XIX secolo ha basato le origini del Santuario su una leggenda: quella dell'Invenzione o del ritrovamento della Sacra Immagine.
La sua costruzione risale alla fine del XVII secolo e all'inizio del XVIII. A destra dell'altare è raffigurata l'immagine dell'autentica Vergine Maria venerata nella basilica. Nonostante i gravi danni materiali causati dalla guerra di Francia (1811-1812) e dalle successive calamità naturali, il luogo santo rappresenta oggi un luogo di incontro, di preghiera e di devozione mariana per i tanti pellegrini che vengono a visitarlo e a pregare.
Con il Rosario Monumentale, costruito tra il 1896 e il 1916, il percorso diventa anche un percorso di preghiera. Un complesso artistico-religioso modernista a cielo aperto tra i più importanti della ss. XIX-XX, a cui parteciparono architetti come Puig i Cadafal, Joan Martorell, A. Gaudí, Bonaventura Bassegoda, e scultori come Francesc Pagès, Joan Campeny, i Vallmitjanas, Anselm Nogués, J. Limón, Josep Reynés, Joan Flotats, Mari Maglariano, Manuel Cusachs.
Questo è il terzo itinerario inserito nel Museo all'aperto. Un itinerario tortuoso con splendidi scorci panoramici e fiancheggiato da monumenti che simboleggiano i misteri del Rosario. Percorso senza difficoltà ma con un ultimo tratto di ripida salita al ritorno che si può evitare prendendo la funicolare.